PISL; PUBBLICATA LA GRADUATORIA PER IMPRESE SISTEMI TURISTICI. 52 IMPRESE AMMESSE A 41 MILIONI DI FINANZIAMENTO
Pubblicata la graduatoria dei beneficiari dei finanziamenti dei Progetti integrati di sviluppo locale per Sistemi turistici locali e destinazioni turistiche. Sono 52 le imprese che operano nel settore ammesse a finanziamento (su 84 partecipanti) per 41 milioni di risorse totali disponibili: 23 in provincia di Cosenza; 10 in provincia di Catanzaro; 10 in provincia di Crotone, 2 in provincia di Reggio Calabria e 6 per la provincia di Vibo Valentia. L’Avviso Pubblico è nato dalla sinergia tra il Dipartimento 12 Turismo, Beni Culturali, Sport e Spettacolo, Politiche Giovanili ed il Dipartimento 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria.
I finanziamenti riguarderanno la qualificazione, il potenziamento, la riattivazione e l’innovazione dei sistemi di ospitalità, attraverso interventi per migliorare le funzionalità e la qualità dei servizi delle strutture ricettive esistenti; realizzare nuova ricettività di alta qualità; valorizzare il patrimonio edilizio esistente nei centri storici delle aree interne e dei borghi rurali e costieri, con particolare riferimento agli “alberghi diffusi”; potenziare o realizzare infrastrutture e servizi complementari agli esercizi ricettivi.
A tre mesi dalla pubblicazione dell’avviso pubblico, in linea con il cronoprogramma stabilito, si conclude la II fase dei Pisl per i Sistemi turistici locali, finanziati nell’ambito del Por Calabria Fesr 2007-2013.
“Un’altra risposta positiva agli imprenditori calabresi. A quelli che scommettono sulla Calabria investendo anche le proprie risorse– è il commento dell’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini – Abbiamo lavorato senza sosta e fin dal primo giorno per assicurare alla Calabria le opportunità per il rilancio dell’economia territoriale legate ai fondi comunitari. Un impegno che ha visto nei PIsl una storia di successo e che ha richiesto progettualità di qualità sia dal pubblico che dal privato per garantire ai territori uno sviluppo a lungo termine”.